AMBITI DI INTERVENTO
La schizofrenia è caratterizzata da psicosi (perdita del contatto con la realtà), allucinazioni (false percezioni), deliri (falsi convincimenti), linguaggio e comportamento disorganizzati, appiattimento dell'affettività (manifestazioni emotive ridotte), deficit cognitivi (compromissione del ragionamento e della capacità di soluzione dei problemi) e malfunzionamento occupazionale e sociale. La causa è sconosciuta, ma vi è una forte evidenza di una componente genetica e ambientale. I sintomi di solito esordiscono nell'adolescenza o nella prima età adulta. Uno o più episodi sintomatici devono persistere ≥ 6 mesi prima che venga posta la diagnosi. Il trattamento consiste in terapia farmacologica, terapia cognitiva e riabilitazione psicosociale. La diagnosi precoce e il trattamento precoce migliorano il funzionamento a lungo termine.
I sintomi sono classificati come
I sintomi positivi possono essere ulteriormente classificati come
I deliri sono convinzioni erronee che sono mantenute nonostante chiare prove contraddittorie. Esistono svariati tipi di deliri:
I deliri nella schizofrenia tendono a essere bizzarri, ossia, ben poco plausibili e non derivati da esperienze di vita comune (p. es., credere che qualcuno abbia rimosso i loro organi interni, senza lasciare una cicatrice).
Le allucinazioni sono percezioni sensoriali che non sono percepite da nessun altro. Possono essere uditive, visive, olfattive, gustative o tattili, ma le allucinazioni uditive sono di gran lunga le più frequenti.
I sintomi negativi (deficit) comprendono
I sintomi disorganizzati, che possono essere considerati un tipo particolare di sintomi positivi, comprendono
I deficit cognitivi comprendono la compromissione dei seguente:
Dr. Saverio Bergonzi
Psicologo e Psicoterapeuta a Milano e Pavia
Iscritto all’Albo Professionale degli Psicologi della Lombardia n. 9175 dal 2005
Laurea in Psicologia (Padova) e Specializzazione in Psicoterapia (COIRAG GEnova)
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